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ScoiattoloGrigio.org
La questione etica

Prima di controbattere da un punto di vista tecnico le argomentazioni della Regione Liguria merita spendere almeno qualche parola sulla questione etica.

In realta' sotto questo profilo basterebbero due citazioni: la prima e' del premio Nobel per la letteratura Isaac Bashevis Singer, che ha scritto “Nei confronti degli animali tutti sono nazisti; per gli animali Treblinka dura in eterno”.  Singer, ebreo, aveva evitato il campo di concentramento emigrando in America, ma in quei campi aveva perso la madre, un fratello e altri familiari, dunque sapeva benissimo di cosa stava parlando.

La seconda citazione e' del filosofo austriaco Helmut Kaplan, che ha scritto: “Un giorno i nostri figli ci chiederanno: tu dov'eri durante l' Olocausto degli animali? Che cosa hai fatto per fermare questi crimini orribili? A quel punto non potremo usare la stessa giustificazione per la seconda volta, dicendo che non lo sapevamo”.

E in effetti ritenere che la vita degli scoiattoli rossi sia intrinsecamente piu' importante della vita degli scoiattoli grigi e autorizzi il massacro dei secondi non pare dissimile dal pensiero secondo cui la vita degli uomini di razza ariana era piu' importante di quella dei non ariani, e giustificava l'uccisione dei secondi.

D'altronde se qualcuno pensasse di applicare alla sfera umana i comportamenti previsti verso gli scoiattoli grigi sarebbe immediata una giustissima reazione di repulsione e di orrore: gli stranieri residenti in Italia ad esempio, clandestini o regolari che siano, evidentemente non sono autoctoni, secondo i dati Istat hanno un tasso riproduttivo piu' elevato dei nativi italiani e hanno anche riportato l'attenzione dei giornali su malattie come la tubercolosi che erano considerate quasi scomparse.  Immaginare per questo di ucciderli o sterilizzarli sarebbe un crimine contro l'umanita', esattamente come e' un crimine verso gli animali l'azione proposta, che e' una vera e propria pulizia etnica, e non fa davvero molta differenza se la stessa verra' realizzata con uccisioni di massa o sterilizzazioni di massa: l'obiettivo e' sempre lo stesso, l'estinzione forzata di chi e' considerato alieno, come se non fossimo tutti cittadini del mondo, e non avessimo tutti diritto di vivere su questa terra.

In nome del feticcio della biodiversita' gli esperti non si vergognano di chiedere la morte di migliaia di esseri viventi, la cui unica colpa e' appunto quella di vivere.  In uno studio del 2000 (1) l'Universita' di Torino segnalava la presenza in Italia anche di altre specie di scoiattoli non native dei nostri territori, tra cui lo scoiattolo giapponese, la cui presenza e' stata osservata in varie regioni italiane.  Ebbene, lo studio osserva che tale specie sembra convivere tranquillamente con gli scoiattoli rossi, e cio' nondimeno ne propone comunque lo sterminio completo a titolo precauzionale.



Il filosofo americano Tom Regan definisce questo approccio come fascismo ambientalistico, in quanto si basa sull'assunto che una cosa e' moralmente giusta quando favorisce la conservazione dell’integrita', della stabilita' e della bellezza della comunita' biotica, ed e' moralmente sbagliata quando non la favorisce.  Tra le implicazioni di questa prospettiva rientra chiaramente la possibilita' che l’individuo sia sacrificato in vista di un maggior beneficio biotico, il che peraltro dovrebbe per coerenza valere anche verso gli individui umani, e quindi se ci trovassimo a dover scegliere tra la distruzione di un fiore selvatico raro o l’uccisione di un essere umano, e se il fiore contribuisse pił dell’uomo all’integrita', alla stabilita' e alla bellezza della comunita' biotica allora presumibilmente non agiremmo in modo moralmente sbagliato se uccidessimo l’uomo e salvassimo il fiore.  Da qui ad una dittatura orwelliana il passo e' brevissimo, tutti gli animali sono uguali ma gli assessori all'ambiente e i docenti di zoologia sono piu' uguali degli altri e decidono chi deve vivere e chi deve morire.

(1) http://www.italian-journal-of-mammalogy.it/article/download/4150/4086

Agosto 2012
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